Responsabile Vendite Prodotti Industriali, Responsabile Customer Service e infine  Responsabile Selezione, Formazione e Sviluppo  Risorse Umane della Engelhard Italiana. Dal 1993 Consulente Formatore, in Italia e all’estero. Facilitatore in un Progetto della Commissione Europea. Esperto di gruppi di miglioramento, di formazione formatori; docente nei Master per la Gestione delle Risorse Umane. Ha un Master in Counseling e in Comunicazione. Formatore certificato per la Qualità Totale dalla Gunneson International Inc. (USA). Vice-Presidente dell’ AIF (Associazione Italiana Formatori) Delegazione Lazio.

BRIEF: “I Gruppi di Miglioramento e di Progetto: formazione-intervento come risposta alle specificita’ delle PMI”

L’argomento è il frutto di numerose esperienze fatte nel corso degli anni, in Italia e in Spagna, presso aziende manifatturiere e di servizi, sia di dimensioni medio-grandi (es. aziende multinazionali), sia di dimensioni molto ridotte (una piccola Banca locale).
L’approccio formativo si articola su due fasi:  una prima fase in cui la tradizionale formazione in aula fornisce ai partecipanti le basi per creare e far lavorare efficacemente un gruppo di lavoro;  in questa fase il consulente-formatore illustra e fa sperimentare le tecniche di comunicazione efficace, le relazioni interpersonali positive, il ruolo e le competenze del leader e dei membri, e insegna le tecniche per affrontare e risolvere problemi complessi o gestire efficacemente piccoli progetti.
Segue una seconda fase, nella quale la Direzione Aziendale assegna al gruppo un obiettivo specifico: inizia quindi un intervento operativo vero e proprio e il gruppo diventa responsabile del raggiungimento dell'obiettivo assegnato.  In questa fase la formazione, non più in aula, si trasforma in un concreto apprendimento sul campo.
I gruppi di lavoro o di progetto si usano spesso nelle organizzazioni; quello che a volte manca è un’adeguata preparazione dei gruppi in termini di team-building e team-working ed un monitoraggio dei risultati non solo quanto al raggiungimento degli obiettivi ma anche riguardo all’aumento delle competenze e all’evoluzione del comportamento organizzativo. Nella modalità proposta questi aspetti sono opportunamente monitorati.